"Pomodori verdi fritti alla fermata del treno"

Formaggio magro "linea osella" e confettura di pomodori verdi, direi che sono un binomio perfetto per colorare un poco questo mio sabato sera solitario e casalingo. Non sono in forma per uscire, ma posso godere di tutti i piaceri della casa di quando la temperatura è abbastanza bassa da far entrare le mie gatte ad un orario decente, appena dopo il tramonto. Siberia, la bianca e grigia, si è comodamente srotolata sulla ormai Sua poltroncina, mentre Emma, la nera, si è accaparrata già il lettone in modo da non rischiare di trovare occupato il punto esatto in cui vorrà sonnecchiare e trascorrervi l'intera notte. Io ho cenato presto, come adoro fare, senza neppure apparecchiare la tavola. Un bel piattino di formaggio accompagnato da una particolare confettura di pomodori verdi comprata lo scorso week end presso un centro di agricoltura biologica, che squisita è dir poco, nonostante il suo insolito colore verde scuro, possa trarre in inganno l'occhio.
E poi l'idea dei pomodori verdi, mi riporta sempre alla mente il film "pomodori verdi fritti alla fermata del treno", vero e proprio capolavoro del cinema, perfetto nella sua intensità e allora, l'ho mangiata ancor più di gusto.

Il resto della serata, credo lo trascorrerò ascoltando musica e cercando idee per gli addobbi della casa badando bene a spostare l'attenzione solo su cose gioiose, in attesa, che qualcosa di magico possa accadere davvero, che sia un fiocco di neve, o l'arrivo di Babbo Natale. Perchè questo per me, sarà il Natale. Qualcosa di magico. Qualunque cosa in grado di farmi distrarre e di scacciare pensieri negativi.